I MARMI DEL DOGE
design Raffaello Galiotto
aziende partner
Consorzio Marmisti Chiampo
17 – 21 settembre 2009
Abitare il tempo, Verona
30 settembre – 3 ottobre 2009
MARMOMACC Verona
Torna alla mente anche il dialogo tra Kublai Kan e Marco Polo ne “Le città invisibili” di Italo Calvino: “Perché mi parli delle pietre? È solo dell’arco che m’importa” dice Kublai Kan. E Polo risponde: “Senza pietre non c’è arco”. Ecco, per parafrasi: senza pietre non c’è Venezia.
Interpretando le suggestioni dei marmi di Palazzo Ducale, e lavorando con marmi di pregio, Galiotto – e i marmisti della Valle del Chiampo – hanno realizzato oggetti e ambienti d’uso contemporaneo, di altissima qualità artistica (ma insieme aperti alla funzionalità e alla riproducibilità) orientati all’ospitalità e all’accoglienza.
Se nel profondo questi oggetti e questi ambienti portano sottinteso il ricordo del Palazzo Ducale, a loro “destinazione” reca il sigillo del ruolo storico – e tuttora attuale – di Venezia quale città dell’accoglienza, porta” tra l’Oriente e l’Occidente, luogo di incontro e di dialogo tra persone, popoli, culture, religioni.”
Massimo Cacciari – Sindaco di Venezia per I Marmi del Doge
“I Marmi del Doge. Design e ospitalità”